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ANIMALI

Cani in un canile abbandonati a loro stessi, sequestrati e curati

Abbandonati a loro stessi nel canile tra fango, feci e strutture fatiscenti
„Vivevano nel fango, tra le loro stesse feci, e come tetto dei materiali di risulta semi distrutti. E’ scattato nella mattinata di sabato il blitz delle Guardie Ecozoofile – Fare Ambiente e dell Ausl che, insieme alla Municipale, sono intervenute in una struttura a Cella di Misano dove era stata segnalata la presenza di alcuni cani in precarie condizioni di salute. Al loro arrivo, le diveise hanno trovato 11 cocker e un terranova che vagavano nella fanghiglia in una porzione di terreno delimitata da una recinzione, poi risultata non idonea, in quanto provvista di parti acuminate e arrugginite. Le povere bestiole avevano la pelliccia imbrattata di fango feci e urine; alcuni di questi mostravano evidenti patologie oculari a causa della mancanza di prestazioni sanitarie veterinarie specifiche.  Abbandonati a loro stessi nel canile tra fango, feci e strutture fatiscenti

Gli spazi riservati ai cani, inoltre, erano sprovvisiti di tutte quelle condizioni igieniche basilari per la loro salute: il terreno non aeva un substrato che permettesse la pulizia e, gli animali, vagavano all’interno di aree melmose, fangose con la presenza di un grosso quantitativo di feci. Situazione analoga anche nelle poche cucce, all’interno delle queli era presente sporcizia maleodorante di feci e urina e non conformi alle normative, prive di rialzi e composte da materiali non lavabili e disinfettabili. Dagli accertamenti sui cani individuati è emerso che alcuni di questi erano provvisti di microchip e di conseguenza carenti di una regolare registrazione all’anagrafe canina.

Viste le precarie condizioni di salute di alcuni quattrozampe, sul posto è stato chiesto l’intervento di un veterinario che ha ravvisato come per alcuni cani fossero necessarie delle immediate cure sanitarie. E’ scattato così il sequestro preventivo dei 12 animali che, al termine degli accertamenti, sono stati trasferiti in una struttura adeguata e immediatamente curati per le patologie riscontrate. La proprietaria, una 29enne di Misano, in attesa dell’arrivo del veterinario ha cercato di dissimulare lo stato di abbandono dei poveri cani e, nel tentativo di tagliare in tutta fretta le unghie a uno di questi, lo ha ferito all’orecchio. Al termine delle verifiche, la ragazza è stata denunciata a piede libero per maltrattamento di animali.

Commenta il sindaco di Misano, Stefano Giannini: “Voglio ringraziare pubblicamente il nostro corpo di Polizia Municipale intercomunale e il Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, per il pronto intervento che hanno compiuto nella struttura situata in zona Cella. Affermare che non è questo il modo di trattare e tenere in custodia i cani è un eufemismo. Dopo l’intervento dell’Ausl, i cani sono stati affidati ad una struttura adeguata a Vallecchio di Montescudo. (Riminitoday)

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