L’albero del pompelmo appartiene alla famiglia delle Rutacee; è originario della Cina ma viene coltivato in tutto il mondo. Rientra nella categoria degli agrumi, è ricco di sali minerali, tra cui potassio e magnesio, fosforo, calcio; contiene una concentrazione elevata di vitamina C, vitamina A e di vitamine del gruppo B. Tra i flavonodi, il più abbondante presente nel pompelmo è la naringenina, che ha attività antiossidante e antitumorale. Oltre alla naringenina il pompelmo contiene anche una sostanza chiamata limonene, responsabile del gusto acido, ma anch’essa con proprietà antitumorali.
Proprietà benefiche del Pompelmo
Stimola l’apparato digerente ed è utile in caso di difficoltà digestive: infatti il pomplemo è ricco di acido citrico che stimola la produzione degli enzimi digestivi, senza rendere lo stomaco acido.
Azione brucia grassi: 100 g di pompelmo (circa un mezzo pompelmo) contengono 41 calorie ed essendo ricco di fibre è nutriente e saziante.
E’ un potente drenante: aiuta il corpo a ridurre l’assorbimento di sale, zuccheri e grassi.
Il pompelmo è ricco di antiossidanti che favoriscono i processi di depurazione del fegato.
Attenzione all’interazione del pompelmo con i farmaci! Numerosi studi dimostrano che Il pompelmo è in grado di aumentare in maniera significativa la biodisponibilità di diversi medicinali, attraverso un meccanismo di inibizione dell’attività di alcuni enzimi (cosiddetti CYP3A) che a livello epatico sono responsabili della metabolizzazione dei farmaci. Tra questi i farmaci a base di statine per abbassare il colesterolo, alcuni sedativi, i calcio-antagonisti, usati per la cura della pressione alta, molti farmaci utilizzati in chemioterapia e alcuni antibiotici. La rallentata metabolizzazione di questi farmaci causata dal pompelmo ne comporterebbe un accumulo estremamente pericoloso con effetti collaterali non indifferenti. (riza.it)
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