Ancora nessun segnale da Opportunity, il rover della NASA che dopo la recente tempesta su Marte non ha ancora mostrato alcun segno di vita. La tempesta è iniziata il 30 maggio e l’ultima comunicazione con il rover risale al 10 giugno. Questo è entrato in sleep mode mentre la tempesta avvolgeva il pianeta, bloccando la luce del sole.
Lo scorso mese si era parlato di un ultimatum di 45 giorni prima che l’agenzia spaziale diminuisse i tentativi di ricollegarsi con il rover, ma sembra che non ci sia alcuna deadline per ora. Verso la fine del mese si decideranno le sorti della campagna di recupero presso il JPL della NASA (Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, California).
Attualmente gli ingegneri stanno cercando diverse combinazioni di metodi di ricezione ed invio segnali per capire se Opportunity è ancora operativo. Esiste la possibilità che dopo la tempesta di sabbia (da considerarsi comunque poco violenta, vista l’atmosfera rarefatta di Marte) questa si sia depositata sui pannelli solari di Opportunity, impedendogli di ricaricare le proprie batterie. Dunque l’ipotesi è che sia in sleep mode ma ancora funzionante.
Un periodo più ventoso, denominato dust-clearing season dal team di Opportunity, che solitamente dura da novembre a gennaio, potrebbe rimuovere la sabbia dai pannelli solari e permettere ad Opportunity di tornare operativo.
Opportunity e il suo gemello Spirit sarebbero dovuti durare solamente 90 giorni dopo il loro atterraggio nel 2004. Spirit ha cessato il funzionamento nel 2010, mentre per Opportunity c’è ancora speranza. Per ora di quest’ultimo non ci rimane che una foto scattata da un satellite. (everyeye)
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