L’astronauta Umberto Guidoni

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Umberto Guidoni nasce a Roma il 18 agosto 1954. Umberto Guidoni effettua il suo primo volo spaziale nel febbraio 1996 a bordo del Columbiamissione STS-75, che porta in orbita il satellite “a filo” italiano TSS-1R. Lo Space Shuttle Columbia completa 251 orbite, percorrendo oltre 10 milioni di km in 377 ore e 40 minuti: è un successo e Umberto Guidoni riceve la medaglia della NASA per il suo primo volo orbitale e la nomina di “Commendatore della Repubblica” dal Presidente Luigi Scalfaro.
Torna di nuovo nello spazio nell’aprile del 2001 a bordo dell’Endeavour, in una delle missioni di assemblaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), che comprende il volo inaugurale del modulo italiano Raffaello. Dopo aver percorso 186 orbite, 8 milioni di chilometri, in 285 ore e 30 minuti torna a casa, riceve un’altra medaglia dalla Nasa ed è nominato “Grande Ufficiale della Repubblica” dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.

Diplomatosi presso il liceo Gaio Lucilio nel 1973, Guidoni ha conseguito la laurea con lode in Fisica ed un dottorato in Astrofisica all’Università La Sapienza di Roma nel 1978, ottenendo una borsa di studio presso il Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare (CNEN), di Frascati. Nel 1983 si occupa di studi sulle caratteristiche elettriche e sulla risposta spettrale delle celle fotovoltaiche come ricercatore dell’Ente Nazionale Energie Alternative (ENEA). L’anno successivo lavora per l’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario (IFSI) di Frascati, un laboratorio del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Collabora allo studio e alla progettazione del Tethered Satellite System (TSS) e tra il 1985 e il 1988 realizza il Ground Support Equipment e si occupa dello sviluppo dei Plasma Contactors. Nel 1989 diventa responsabile scientifico di RETE, organizzando i test scientifici del Satellite Tethered.  Nel 1990 viene selezionato dall’ Agenzia Spaziale Italiana e dalla NASA come candidato Specialista di carico utile (Payload Specialist-PS) per la prima missione del Satellite Tethered (STS-46/TSS-1). Viene trasferito a Houston, presso il Centro Astronauti del Johnson Space Center, dove inizia l’addestramento come PS ed entra a far parte del gruppo di scienziati che coordina, da terra, le operazioni scientifiche del Satellite Tethered a bordo della navetta Atlantis.  

Nel 1994 viene scelto come Specialista di carico utile della missione STS-75 e dopo un addestramento di oltre un anno, effettua il suo primo volo nello spazio a bordo della navetta Columbia. Il suo lavoro nello spazio è incentrato sul controllo degli esperimenti elettrodinamici del Satellite Tethered che dimostrano, per la prima volta, la possibilità di generare potenza elettrica dallo spazio. Lanciato il 22 febbraio 1996 ed atterrato al Kennedy Space Center il 9 marzo 1996, il Columbia completa 252 orbite, percorrendo 10 milioni di chilometri in 377 ore e 40 minuti. Nell’agosto dello stesso anno comincia il Corso Internazionale di Formazione per Specialista di Missione (Mission Specialist – MS), della durata di due anni, in preparazione per le operazioni a bordo dello Space Shuttle e della futura Stazione Spaziale Internazionale. Completato il corso, nell’aprile 1998, entra a far parte del Corpo Astronauti Europeo dell’ESA, con base a Colonia (Germania). Lavora nella Divisione Robotica dell’Ufficio Astronauti per lo Space Shuttle e la ISS presso il Johnson Space Center della NASA.  La sua seconda esperienza nello spazio è a bordo dello Endeavour, impegnato in uno dei voli di assemblaggio della Stazione Spaziale  nternazionale. La missione comprende il volo inaugurale del modulo Raffaello, uno dei 3 Moduli Logistici Pressurizzati(MPLM) italiani per il supporto logistico della ISS. A bordo c’e anche il braccio robotico canadese Canadarm2. Nel corso della missione, vengono effettuate due uscite extraveicolari per agganciare il braccio canadese al laboratorio Destiny e vengono trasferite 4 tonnellate di rifornimenti ed esperimenti scientifici dal modulo Raffaello alla ISS. Lanciato il 19 aprile 2001 ed atterrato alla Edwards Air Force Base in California, il 1º maggio, l’Endeavour completa 186 orbite, percorrendo circa 8 milioni di chilometri in 285 ore e 30 minuti.  Con questa missione, Guidoni diventa il primo astronauta europeo a visitare la ISS. (tratto da ASI)

 

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